La rivista “City magazine” celebra i dieci anni di “Universo Minori”

Il mondo dei giovani si sta allontanando sempre di più da quello degli adulti e sono sempre più rare e deboli le occasioni di dialogo e confronto. Gli adulti a loro volta fanno fatica a seguire le vorticose trasformazioni della tecnologia e dei rapporti sociali e anche la Scuola non si sente adeguata al compito educativo, e non trova nelle componenti statali e sociali tutti gli interventi che sarebbero necessari. È questa la ragione per cui si rendono utili e necessarie le associazioni che si occupando di cultura e sociale.

Spicca tra queste l’associazione catanzarese “Universo Minori”, che opera ormai da dieci anni, senza ricevere finanziamenti né da enti pubblici né privati, sotto la guida della giurista Rita Tulelli che ha ricevuto diversi importanti riconoscimenti tra cui il prestigioso premio “Don Mottola”, il premio della Fondazione “Città solidale” e l’elogio dell’Istituto superiore “Ferraris-Petrucci-Maresca” di Catanzaro per aver contributo all’arricchimento culturale e morale agli allievi dell’Istituto. 

Sono ormai molto numerose le attività che questa associazione vanta, con particolare riferimento ai ragazzi, soprattutto se svantaggiati per condizioni familiari e di ambiente, o se sono stati coinvolti in situazioni di rilevanza penale e si trovano soggetti a restrizioni di libertà e a misure di sorveglianza.

A questa tipologia così delicata, l’associazione presta il suo supporto morale e materiale, con lo scopo di rompere l’isolamento che il giovane può avvertire da parte del contesto sociale. La presenza di “Universo Minori” si rivela importante come tramite con il mondo esterno, offrendo una prospettiva positiva di reinserimento nel lavoro e nella vita normale.

Tra i diversi contributi al sociale, il più recente è il dono di alcuni televisori a led di 32 pollici di una nota marca presente sul mercato ai ragazzi ospiti dell’Istituto Penale per i Minorenni “Silvio Paternostro” di Catanzaro, in quanto si ritiene utile fornire loro strumenti di comunicazione, che facciano sentire, per loro natura, il rapporto e contatto con il mondo in cui si spera presto torneranno a vivere come cittadini consapevoli e operosi, infatti questi strumenti serviranno come fonte principale di notizie e per seguire i vari programmi proposti come quelli di politica, di sport, di musica, di spettacoli, film e tanti altri. Ciò, come si vede, supera il concetto stesso, pur nobile, di beneficenza, e mira al pieno recupero dei ragazzi detenuti. 

Speciale attenzione l’associazione riserva a un fenomeno che oggi appare molto pressante, quello del bullismo. È un argomento complesso, sia come diagnosi sia come intervento, e la stessa dottoressa Tulelli lo ha affrontato con un suo saggio dal titolo “Il Fragile Bullo”, edito da “La Rondine Edizioni”, il cui ricavato è devoluto interamente in beneficenza per i bambini ammalati del reparto di pediatria dell’Ospedale del capoluogo calabrese e per le attività ludico-ricreative e culturali dell’Istituto penale per i minorenni di Catanzaro come già avvenuto per il precedente libro, scritto dalla stessa Tulelli, dal titolo “Fragola, Limone e Cioccolato. Un’intesa vincente”, il quale è stato scelto da una commissione di esperti che ha fatto si che potesse entrare nel circuito dell’importante “Progetto Gutenberg”, ovvero un laboratorio interattivo nato per coinvolgere e guidare gli studenti ad una lettura critica dei testi. Molte scuole appartenenti alla rete Gutenberg hanno scelto di approfondire le importanti tematiche trattate nel libro che ha visto la sua presenza anche al salone del libro di Torino ed alla campagna nazionale, denominata “Maggio dei Libri”, che si pone l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura. 

Rilevante è l’attività culturale, nella quale l’associazione coinvolge gli studenti, gli insegnanti, gli educatori, gli ecclesiastici, i magistrati, le autorità politiche e gli esponenti dell’editoria e del giornalismo, utilizzando ogni mezzo di comunicazione intellettuale, con interventi su stampa e radiotelevisione. Tra le svariate attività culturali vi sono presentazioni di libri scritti da esponenti delle istituzioni sia laiche che ecclesiastiche, dibattiti sulla mafia, teatro per gli studenti, partecipazione e promozione di attività educative come ad esempio il concorso proposto alla casa circondariale di Catanzaro, denominato “Pensieri sulla legalità” e approvato dal Ministero di Grazia e Giustizia, grazie al quale i detenuti potranno elaborare riflessioni, scrivere lettere, commenti a notizie di stampa, produrre manufatti artistici o disegni che rappresentino una riflessione sulla legalità. I lavori saranno selezionati da una giuria ed il migliore sarà premiato. “Universo Minori” è ben consapevole che nessuna attività si deve chiudere in sé stessa e che la cultura e la socialità sono per loro natura sempre interdipendenti, in quest’ottica le varie attività promosse dall’associazione rappresentano lo specchio dell’azione portata avanti dal sodalizio a favore dei giovani, soprattutto quelli più svantaggiati e sfortunati, e che hanno bisogno di operazioni di rieducazione e reinserimento nel contesto sociale. Come affermava una delle principali figure intellettuali del pensiero psicologico e psicoanalitico, Carl Gustav Jung, “Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona” ed è questo il messaggio che l’associazione vuole veicolare con la sua azione benefica.

Articolo pubblicato sulla rivista “City magazine” di novembre 2019
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