“Quando sport e legalità diventano antidoto alle devianze e alle mafie”. Evento organizzato dall’associazione “Universo Minori”

L’associazione “Universo Minori” con la presidente dottoressa Rita Tulelli nella mattinata di oggi ha organizzato un convegno dal titolo “Legalità e Sport: antidoto contro le mafie”. L’evento si è svolto presso la Sala Consiliare del Comune di Catanzaro. Presenti erano l’IstitutoComprensivo del capoluogo “Catanzaro Est”, guidato dalla dirigente scolastica Flora Alba Mottola che ha collaborato per la buona riuscita dell’evento, e l’istituto Comprensivo “G.Bianco” di Sersale-Zagarise, guidato dal dirigente scolastico Roberto Caroleo. Ricco il tavolo dei relatori composto dalla presidente dell’associazione “Universo Minori” Rita Tulelli, dalla dirigente scolastica Flora Alba Mottola, dal Procuratore Aggiunto di Cosenza Marisa Manzini, dall’avvocato del foro di Catanzaro Claudia Conidi, dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palmi Massimo Minniti, dal giudice federale Saveria Cusumano, dal sacerdote e presidente della squadra “Saint Michel” Don Gaudioso Mercuri, a moderare l’evento la giornalista Gabriella Passariello.

I relatori si sono soffermati sul concetto di legalità, essi hanno più volte sottolineato che legalità egiustizia sono imprescindibili l’una dall’altra, infatti non può esserci giustizia senza legalità ed è necessario ricordare che la legalità è solo il mezzo, lo strumento, per arrivare al valore più alto, quello della giustizia sociale, la realizzazione dell’uguaglianza e dei diritti. Il giudice Massimo Minniti ha parlato dei ragazzi adescati dalle mafie, ragazzi spesso poveri che illusi da persone senza scrupoli cadono nella spirale del malaffare, in particolare si è soffermato sull’articolo 30 della Costituzione che recita del diritto e dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare i propri figli. Don Gaudioso Mercuri invece ha parlato della Misericordia definendola un gesto d’amore di Dio da condividere con gli altri. Il Procuratore Aggiunto di Cosenza ha parlato della nuova legge sul bullismo e cyberbullismo, la numero 71 del 18 giugno 21017, proferendo che questa legge è una presa di coscienza da parte dello Stato su di un fenomeno importante che purtroppo si sta espandendo a macchia di leopardo e purtroppo inizia a diffondersi già dalle scuole elementari. Il giudice federale Saveria Cusumano ha spiegato l’importanza dello sport, da diritto sociale a diritto fondamentale. Interessante e toccante il discorso dell’avvocatessa Claudia Conidi che ha parlato della situazione in cui si trovano i figlidei collaboratori di giustizia dicendo che è importante che accanto all’interesse della giustizia vi sia quello imprescindibile della tutela dei minori i quali devono procedere di pari passo. Lo Stato deve dare maggiori garanzie a queste famiglie, assicurando loro un cammino dignitoso di vita a prescindere dalle condotte dei collaboratori e se uno di essi dovesse perdere la protezione da parte dello Stato, quest’ultimo si dovrà fare carico delle vite dei figli dei collaboratori e del loro futuroin quanto non sono merce di scambio, né accessori del pentito, sono esseri umani, sono vittime della situazione in cui vivono, e lo Stato deve farsi carico delle loro vite del loro futuro. Infine, l’avvocatessa Claudia Conidi ha fatto ascoltare, tramite un messaggio audio, la toccante testimonianza di Rosa, figlia di un collaboratore di giustizia, la quale ha raccontato che quando lei e la sua famiglia erano sotto protezione, con il padre ancora detenuto, la vita è stata per loro sempre molto dura, lo Stato gli pagava l’essenziale e lei pur essendo ancora una ragazza cercava di dare una mano alla madre accudendo i fratelli più piccoli. La ragazza ha concluso il suo messaggio ringraziando l’avvocato Claudia Conidi che oltre all’assistenza tecnica e legale, le fornisce anche assistenza morale e si augura che la condizione dei figli di chi si trova a vivere sotto protezione possa cambiare per un futuro migliore.

Alla fine dell’evento l’associazione “Universo Minori” ha donato delle divise di una nota marca alla squadra “Saint Michel” composta da ragazzi che hanno tanta voglia di crescere nella legalità e nella Misericordia, durante la donazione è emersa tanta emozione da parte dei giovani componenti della squadra ed un caloroso ringraziamento è stato rivolto da parte del presidente Mercuri alla presidente Tulelli, la quale durante questo momento ha espressoilpensiero che si deve sempre elargire tutto il bene che si può con tutti i mezzi che si hanno a disposizione a più persone possibili tutte le volte che è possibile.

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