“Universo Minori” inaugura il nuovo anno scolastico all’IPSIA di Catanzaro

L’associazione “Universo Minori”, presieduto da Rita Tulelli, ha organizzato presso l’istituto Ipsia “G. Ferraris” di Catanzaro l’inaugurazione dell’anno scolastico. Ricco il tavolo dei relatori composto: dalla Preside degli istituti “Petrucci, Ferraris, Maresca” Maria Murrone, la presidente dell’associazione ”Universo Minori” Rita Tulelli, dal Presidente Aggiunto Onorario della Corte di CassazioneRomano De Grazia, il Prefetto di Catanzaro Luisa Latella, il Presidente del Tribunale per i Minori di Catanzaro Luciano Trovato, il Capitano dei Carabinieri di Catanzaro Antonino Piccione, l’architetto Pantaleone Narciso della Provincia di Catanzaro in rappresentanza del Presidente Enzo Bruno e l’avvocato Pietro Falvo. Presenti oltre gli studenti dell’Istituto IPSIA anche una delegazione delle scuole “Maresca” e “Petrucci”.
I relatori hanno parlato di legalità e di prevenzione, soffermandosi al
fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, hanno invitato i ragazzi a
dialogare di più da vicino e non fare un uso costante dei social network.
Si è sottolineato più volte che la scuola è un valore e che dovrebbe essere
al centro dell’ attenzione di tutti, in primo luogo di chi ha la responsabilità di fare le leggi e governare il nostro Paese. Spendere per la scuola non è buttar via risorse ma è un investimento vero che porta innumerevoli frutti positivi. Una vera e propria lezione di legalità è stata tenuta dal Presidente Aggiunto Onorario della Corte di Cassazione Romano De Grazia e dall’avvocato Fabrizio Falvo i quali credono nella legalità concreta. Il Giudice De Grazia ha parlato della Legge Lazzati da lui elaborata una legge che vieta il voto di scambio, il malavitoso o il sorvegliato speciale non possono fare propaganda politica al politico senza scrupoli. Il giudice De Grazia ha parlato di politica inconcludente e parolaia. Ha aggiunto che bisogna finire di fare manifestazioni di facciata e commemorazione di morti spillando soldi ai vivi. La mafia ha urlato a grande voce va affrontata in trincea. Studenti attenti seguivano le parole del giudice De Grazia il quale ha ricordato chi negli anni ha combattuto il fenomeno mafioso. Primo fra tutti Falcone e Borsellino. E proprio con una frase di Falcone ha voluto chiudere il suo intervento De Grazia : ”Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini. E gli altri sono i giovani in loro risiede lo spirito guerriero rivolgendosi agli studenti.

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